Pro loco Caggiano
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Terra di sapori e tradizioni

Regione Campania Provincia di Salerno Comune di Caggiano Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia
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Turismo
Percorsi storici
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Nella "notte dei tempi" Caggiano sorge sulle rovine dell'antica Cesariana
Neolitico Esistono reperti e graffiti che testimoniano la vita di popoli primitivi nella valle del Melandro
fino al 700 a.C. il territorio era coperto di foreste immense e selvagge ove vagavano lupi, cinghiali e orsi.

600 a.C. Gli Ursentini, popolo della nazione lucana, sterminarono gli indigeni e conquistarono un territorio molto vasto incentrato sul monte di Serramezzana, spartiacque tra i fiumi Melandro e Tanagro
216 a.C. Ursentum venne distrutta durante la II guerra punica
200 a.C. Dominazione romana delle famiglie Isteo, Isteio, Rufo e Ponzio, Cesio e Manneio
200 a.C. Acerronia, l'antico pago romano, è segnato nella "tabula Peutingeriana" insieme al Forum Popilii
97 a.C. Fu terminata la strada militare romana Capua - Reggio Calabria, che passava nella vallata di Caggiano, denominata Popilia o Aquilia
71 a.C. Spartaco guidò la rivolta degli schiavi contro Roma, ma fu sconfitto da Silla nelle nostre zone
313 Con l'editto di Costantino, fu costruita la prima Chiesa di Caggiano, in prossimità del lago, fuori del nucleo abitativo, nel posto dove oggi si trova la Croce in pietra nella piazza lago, dedicata alla Madonna Annunziata
500 Un nucleo di Greci emigrati a Caggiano costruisce la Chiesa di Santa Maria dei Greci, la più antica che si conservi ancor oggi, seppur inagibile in seguito all'abbandono conseguenza del sisma del 1980
568 I Longobardi conquistano il territorio di Caggiano
750 Inizia la costruzione della poderosa cinta muraria, ad opera di un signore Longobardo
1000 I Normanni si sostiuirono ai Longobardi e riorganizzarono tutto il territorio in Masse e Casali e diedero inizio alla costruzione del Castello
1000 Fu costruita la Chiesa più grande del paese, distrutta dal sisma del 1561. Sui resti fu ricostruita l'attuale Chiesa del SS. Salvatore
1057 Roberto il Guiscardo si installò al potere nel sud italia fino al 1085 anno della sua morte
1092 Il Signore di Caggiano era Roberto, figlio di Guglielmo, "de Cauciciano", di stirpe Normanna
1127 Succede a Roberto, il figlio Ruggero
1139 Fu realizzato il Tempio dei Templari alla loc. Sant'Agata di Caggiano
1250 Nella contrada Fontana Caggiano sorse un Ospedale dell'Ordine di Malta in seguito trasferito in paese, ad est del Convento del Padri Riformati, in c.da S. Giovanni
1260 La Signoria di Caggiano fu conferita a Giovanni da Procida, fino al 1266
1266 Carlo d'Angiò conquista il potere nella baronia di Caggiano, fu un breve periodo
1284 La Signoria di Caggiano passa a Mattia di Gesualdo che sposò nel 1260/65 l'erede di Roberto, Costanza
1312 Clemente V nella bolla "Vox clamantis" ordinò la dispersione dei Templari, tra cui i caggianesi, i cui beni furono devoluti all'Ordine di Malta che aveva l'Ospizio in c.da San Giovanni
1312 Mattia acquistò il feudo di Auletta
1330 Muore Mattia e gli succedono Nicolò, prima, e Mattia, nipote, dopo, ciambellano di Re Roberto e della Regina Giovanna
1337 La cappella dei Colunna in SS. Salvatore viene concessa alla chiesa
1350 La cappella di San Giacomo esiste già dal XIV° secolo
1380 Caggiano diventa "Università", ossia agglomerato urbano, avente oltre duecento fuochi, famiglie
1383 Carlo III affida a Mattia il controllo sulle terre del Principato Citra
1420 Sansone di Gesualdo è il nuovo erede
1436 Nacque Gabriele Altilio, umanista e poeta latino
1453 Sansonetto succede a Luigi, figlio di Sansone
1460 Nacque Crisostomo Colunna, sacerdote e uomo politico avveduto
1460 L'eredità passò a Luigi, defunto il fratello primogenito Nicolò
1460 Fu eletto il primo Arcidiacono di Caggiano Don Giovanni Del Giudice
1466 Terremoto nella valle del Tanagro e degli Alburni
1470 Gabriele Altilio fu scelto dal Re Alfonso d'Aragona quale precettore del principe di Capua
1484 G. Altilio compose l'Epitalamio, componimento elegiaco per le nozze di Isabella d'Aragona col duca di Milano Gian Galeazzo Visconti
1495 Luigi si ribella a Ferdinando II, unendosi ai baroni ribelli. Venne privato di tutto e costretto alla fuga
1495 Ferdinando II ordinò l'abbattimento delle fortezze del Castello, ricostruite poi da Giacomo conte di Buccino
1499 D. Crisostomo Colonna fondò il monte "di perpetuo moltiplico" per dotare donzelle e per sussidi di "mantenimentodi giovanetti", fra i più ricchi della regione, forse tra i primi di tal genere
1500 La famiglia Colunna aveva vasti possedimenti nella loc. Massa ove sono ritrovati segni di antichi insediamenti romani e preromani
1504 Luigi Gesualdo viene reintegrato nel feudo fino alla morte nel 1518
1540 Fu eretta la confraternita del SS. Sacramento, in Santa Caterina, poi trasferita a SS. Salvatore
25/8/1550 Terremoto violento nella zona
1577 Fu eretta la confraternita del SS. Rosario, in SS. Salvatore
1561 Un violentissimo terremoto distrusse gran parte del patrimonio edilizio di Caggiano, chiese e monumenti, tra cui la chiesa bizantina, dedicata alla Madonna Annunziata, nel lago, mai più ricostruita.
1561 Le spoglie mortali di San Feliciano furono trasferite nella cattedrale di Satriano, in seguito al crollo della chiesa bizantina di Caggiano mai più riedificata
1562/63 Terremoto nella valle di Diano e degli Alburni
1571 In un processo ecclesiastico si proibì l'uso del Rito Greco della chiesa di S. Maria
1574 Fu inaugurata la Chiesa del SS. Salvatore ricostruita sulle rovine della chiesa distrutta dal sisma del 1561.
1600 Sorse per volontà del cardinale Gesualdo, fratello dei signori di Caggiano, l'Ospedale di San Luca, vicino alla cappella di guardia, pure dedicata al Santo.
1614 Fu eretta la confraternita dei Santi Carlo e Ambrogio, nella chiesa di Santa Caterina
1633 Esiste la confraternita della SS. Concezione in Santa Maria dei Greci che poi fa comunione con quella "dei Morti"
1634 Fu costruito il Monastero dei Padri Riformati della Regola di San Francesco, il Convento
1674 L'ultimo erede dei Gesualdo, Giovan Battista Ludovisio, vendette Caggiano e il feudo a Prospero Parisani di Tolentino
1700 Furono fondati alcuni Monti Frumentari anche a Caggiano, per opera di due sacerdoti
1710 Caggiano conta 316 fuochi, di cui 274 di contadini e il resto di nobiltà e clero
1750 E' istituito l'Onciario che durerà fino al 1786; si tratta di una situazione patrimoniale come l'attuale catasto
1754 L'Università di Caggiano denuncia le "angherie" della famiglia Parisani sulla povera gente al Tribunale della Sacra Romana Chiesa
1754 Caggiano aveva 2583 abitanti su 506 fuochi
15/8/1755 Nasce Vincenzo Lupo, il "Marat" della Repubblica Partenopea, patriota intransigente
21/1/1759 Nasce Giuseppe Abbamonte
1764 Altro terremoto violentissimo
1770 La chiesa di S. Maria dei Greci conserva la forma di chiesa greca, trasformata poi a Croce Latina
1771 Fu apposta la croce in pietra al Convento
1783 Terremoto in Calabria, lievi effetti
1799 Ebbe vita la Repubblica Partenopea, cui diede il contributo Giuseppe Abbamonte, ma il popolo non era sufficientemente maturo per le conquiste di libertà
1799 Vincenzo Lupo fu nominato Presidente dell' "Alta Corte di Giustizia" della Repubblica Partenopea
20/8/1799 Vincenzo Lupo fiero e fermo, salì altero il patibolo
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